C’è una squadra che sta vivendo un momento strabiliante: non perde da sei parte consecutive, ha vinto le ultime tre e sa come si battono le grandi del girone. È il Martina dei presidenti Piero Lacarbonara e Luciano Soldano. È il Martina, per la quinta stagione di fila, di Massimo Pizzulli come timoniere. È la realtà che vanta una età media in rosa molto bassa, pari a 21,04 anni. È di 22 anni esatti, invece, l’età media dei ragazzi “terribili” che domenica scorsa hanno sbancato il “San Francesco d’Assisi” e battuto la prima della classe, in precedenza mai sconfitta nelle prime dieci giornate del campionato di Serie D. Colpaccio contro la Nocerina, tra l’altro, firmato da due “piccoletti” del gruppo: Francesco Tuccitto, 2004, e Mattia Mastrovito, 2005, entrambi martinesi doc. Un pomeriggio meraviglioso, insomma.
Tre vittorie di fila, tre squadre di valore battute, Matera e Virtus Francavilla prima della Nocerina, altrettanti pareggi in precedenza per una serie aperta di sei risultati utili consecutivi. Se il Martina non è in alto in classifica, è per i quattro punti collezionati nelle prime cinque gare, anche e soprattutto per colpa di infortuni, indisponibilità e necessità di creare il giusto feeling tra i tanti nuovi calciatori.
Fa specie, ma Piarulli, classe 2001, è uno dei più “anziani” del gruppo. Succede questo ad un Martina che con la vittoria di Nocera si è sistemato nella parte sinistra della classifica. Sognare ora si può?
È arrivato al “Tursi” nel mese di gennaio ed è subito diventato pilastro insostituibile nel centrocampo del Martina. Savio Piarulli da Andria è un fedelissimo di Massimo Pizzulli, sin dai tempi del Bitonto. Gli manca una sola cosa per chiudere il cerchio: il primo gol con la maglia biancazzurra. Lo ha sfiorato più volte, in particolare contro il Gravina ad inizio settembre in un paio di occasioni in Coppa Italia. Contro l’Angri, domenica in casa, sarà la volta buona?