Pignataro, Saani, Solano e Barrasso squalificati. Zappacosta e Sanchez infortunati. Per un totale di un difensore, tre centrocampisti e due attaccanti. È un Canosa in fortissima emergenza, quello si appresta a sfidare il Barletta nella partita inaugurale di un triangolare che comprende anche la Polimnia. Torna domani la Coppa Italia Dilettanti Puglia con gli appuntamenti di apertura delle due semifinali. Quella dell’Area Sud è un normale abbinamento con incontri di andata e ritorno tra Galatina e Massafra: il primo è fissato nel domicilio dei leccesi e si giocherà sempre domani, a partire dalle ore 16.30, allo stadio “Giovanni Paolo II” di Nardò. Si parte domani alle ore 14.30, invece, al “San Sabino” di Canosa. Canosa contro Barletta, dunque. Sono solo i primi 90 minuti di 270 complessivi nei giochi del mini-girone a tre, ma condizioneranno giocoforza i destini delle due squadre. E alla finestra c’è la Polimnia, chiamata nel giovedì del debutto ad osservare il turno di riposo. Canosini obbligati a vincere per evitare di disputare la seconda partita del triangolare, in trasferta contro i baresi, e giocarsi tutto, di conseguenza, nei decisivi e conclusivi 90 minuti. Canosini chiamati a compiere un’autentica impresa, non solo in virtù delle tante assenze, ma anche e soprattutto per il valore degli avversari: il Barletta, tra campionato e Coppa Italia Dilettanti, ha vinto 17 (più un pareggio) dei 18 incontri sin qui disputati. L’undici di Gigi Di Simone, di sicuro, ha intenzione di provarci. Da riscattare c’è la sconfitta nella 14esima di Eccellenza rimediata domenica scorsa a Manduria, quella che ha messo fine ad una serie di otto successi consecutivi in partite ufficiali per il collettivo del presidente Alessandro Di Nunno.