Pugni, calci: una serie di colpi violentissimi, sferrati al volto, con l’aggressore che ha continuato ferocemente a picchiare anche quando l’uomo di fronte a lui era ormai accasciato a terra. È la cronaca del brutale pestaggio avvenuto il 27 luglio scorso, all’esterno di un bar nel centro di Cerignola.
La vittima è un noto avvocato del Foro di Foggia, pesantemente malmenato da un pluripregiudicato del posto, Luigi Tarantino, di 34 anni, arrestato dagli agenti della Squadra Mobile e della Digos con l’accusa di lesioni aggravate.
Le manette sono scattate a seguito di un ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Foggia, su richiesta della Procura della Repubblica, che ha coordinato le indagini.
Tutto è accaduto in pieno giorno, sotto gli occhi di decine di persone e davanti ad una telecamera di sicurezza del locale, che ha ripreso gli istanti drammatici del pestaggio.
Dalle immagini si vede l’aggressore (in maglia gialla e pantaloncino scuro) avvicinarsi alla vittima, intenta a consumare qualcosa al tavolino del bar.
In pochi secondi si è consumata la violenza: l’aggressore, armato di tirapugni di ferro, sferra una serie di colpi all’indirizzo dell’avvocato, che cerca disperatamente di allontanarsi e di proteggersi il volto, inutilmente.
Il pestaggio è continuato anche lontano dall’occhio della telecamera, con la vittima brutalmente pestata anche quando era ormai a terra, incapace di difendersi.
L’attività investigativa è partita proprio dalle immagini registrate dall’impianto di videosorveglianza, mentre nessuna delle persone presenti è intervenuta ed ha collaborato alle indagini. Non sono ancora chiari i motivi che hanno scatenato l’aggressione.
In seguito alle ferite riportate, l’avvocato è finito al Pronto Soccorso con una prognosi di 50 giorni. Per il picchiatore invece si sono aperte le porte del carcere. Ci era già finito per un tentato omicidio avvenuto nell’aprile del 2018.