Panoramica sulla privacy
Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito Web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e capire come utilizzi questo sito web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. Ma la disattivazione di alcuni di questi cookie potrebbe influire sulla tua esperienza di navigazione.
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito web. Questi cookie garantiscono funzionalità di base e caratteristiche di sicurezza del sito web, in modo anonimo.
I cookie sulle prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazioni chiave del sito Web che aiutano a fornire una migliore esperienza utente per i visitatori.
Gli Analytical cookies vengono utilizzati per capire come i visitatori interagiscono con il sito web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche del numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, sorgente di traffico, ecc.
I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci e campagne di marketing pertinenti. Questi cookie tracciano i visitatori sui siti Web e raccolgono informazioni per fornire annunci personalizzati.
Altri cookie non categorizzati sono quelli che vengono analizzati e non sono stati ancora classificati in una categoria.
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
Cronaca

Medici aggrediti al “Riuniti” dopo il decesso di Natasha Pugliese: il gip dice “no” alle misure cautelari. La Procura fa ricorso

Nuovo capitolo della vicenda relativa all’aggressione ai sanitari dell’ospedale “Riuniti” di Foggia da parte dei famigliari della giovane Natasha Pugliese, la 22enne cerignolana morta durante un intervento il 4 settembre scorso. Mentre per cinque parenti della giovane si attende l’udienza in cui si deciderà sulla richiesta di rinvio a giudizio nei loro confronti, il gip del Tribunale di Foggia ha rigettato la richiesta di arresto per quattro di loro. A farlo sapere è la stessa Procura di Foggia, che ha anche annunciato di aver presentato ricorso contro il rigetto delle misure cautelari al Tribunale del Riesame: l’accusa aveva chiesto gli arresti domiciliari per quattro persone, per un’altra il divieto di avvicinamento alle persone offese e all’ospedale. Dopo la morte della 22enne Natasha Pugliese, i suoi famigliari si scaraventarono contro il personale medico del reparto di Chirurgia toracica. Sono accusati di aver messo in atto una vera e propria “spedizione punitiva” in cui minacciarono e colpirono alcuni medici. Oltre alle lesioni e all’aggressione, la Procura contesta a cinque persone anche il danneggiamento di beni destinati al servizio sanitario e l’interruzione di pubblico servizio.

Vedi anche

Back to top button