Salgono a cinque gli arrestati per il sequestro lampo di un quindicenne, avvenuto lo scorso 28 novembre a Rignano Scalo, a pochi chilometri da Foggia. I Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di altre tre persone, tre fratelli della fidanzatina del minore, ordinanze che si aggiungono alle due già eseguite nei giorni scorsi per un 53enne e un 21enne, entrambi rumeni, rispettivamente padre e fratello della ragazzina. La storia è relativa ad un sequestro lampo di un giovanissimo, anch’egli originario della Romania. Dalla relazione tra i due poco più che adolescenti è nato un bambino che, per quanto raccontato dalla ragazzina agli investigatori, il padre avrebbe voluto tenere con sè evitando di farlo riconoscere al fidanzato. Dissidi familiari sfociati in un sequestro, con il 15enne che fu raggiunto nella sua abitazione di campagna prima di essere picchiato e poi minacciato anche con una pistola. Furono proprio padre e un fratello della ragazzina a presentarsi poi di notte alla caserma dei Carabinieri. I militari, per questa vicenda, hanno provveduto ad arrestare altri tre fratelli della minorenne, anche loro accusati di sequestro di persona ai danni di minore. Tra i presunti autori del rapimento, solo due avrebbero riconsegnato il giovanissimo ai suoi genitori in nottata. I Carabinieri della Compagnia di Foggia, supportati dai Cacciatori di Puglia, nel corso di perquisizioni effettuate durante le indagini, hanno inoltre rinvenuto presso l’abitazione di Borgo Incoronata di uno degli indagati, circa 1 chilo di cocaina, pistole a salve e munizioni per fucile.