Un’errata uscita in retromarcia all’interno di un parcheggio ed il lieve urto di un’autovettura in sosta hanno scatenato la violenza cieca di un gruppo di ragazzi che ha prima aggredito il giovane responsabile della maldestra manovra e poi l’amico intervenuto in sua difesa. Chi ha assistito alla scena parla di un pestaggio di impressionante crudeltà. Erano le 2:30 di notte del 24 novembre scorso e in un parcheggio di piazza 13 febbraio 1503, nei pressi del castello, una comitiva di giovani composta da due ragazzi e due ragazze viene investita dalla violenza brutale di un gruppo di coetanei. Il tentativo di una delle vittime di voler rimediare subito al lieve danno causato dalla sua auto viene cancellato da una pioggia di pugni e calci che lo mandano riverso sull’asfalto. La stessa sorte tocca all’amico che tenta di proteggerlo e riportare la calma. Intervengono anche le fidanzate delle due vittime ma non c’è modo di placare la violenza: una di loro viene spinta via mentre il gruppo di aggressori continua a colpire con ferocia i due ragazzi finiti a terra ormai inermi. La denuncia alla polizia fa scattare subito le indagini: attraverso le testimonianze raccolte e le immagini delle telecamere di videosorveglianza si arriva ad identificare gli autori del pestaggio: si tratta di tre 23enni, uno incensurato e due con precedenti per spaccio e violenza, più un minorenne per il quale la Procura presso il Tribunale dei Minorenni di Bari ha emesso un avviso di conclusione delle indagini preliminari. Per i tre maggiorenni, tutti barlettani, sono scattati gli arresti domiciliari. Il ragazzo che nell’aggressione ha avuto la peggio ha riportato lesioni gravi con prognosi di 45 giorni.
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