Un omicidio efferato, forse maturato nell’ambito della droga. E’ la pista che in queste ore stanno seguendo gli investigatori per far luce sulla morte del 43enne trovato senza vita nelle campagne tra Cassano delle Murge e Santeramo in Colle, nel Barese, precisamente in contrada Pataffio. Il rinvenimento del cadavere – raggiunto da diversi colpi d’arma da fuoco – è avvenuto nel primo pomeriggio di sabato scorso. A lanciare l’allarme alcuni passanti che avevano notato una macchina (una Peugeot 306) ferma e con i finestrini rotti. Dentro, il cadavere del 43enne, originario del Marocco ma residente e Santeramo. La vittima aveva alcuni precedenti di polizia legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, ragione per cui le indagini dei carabinieri si muovono nella direzione dello sgarbo per motivi di droga. A coordinarle, il sostituto procuratore di Bari, Luisanna Di Vittorio. Nelle prossime ore verrà effettuata l’autopsia presso l’istituto di Medicina legale del Policlinico di Bari. Il cadavere è stato trovato poco dopo le 13 di sabato 1 febbraio, mentre il delitto potrebbe essere stato consumato poco prima. Gli esami autoptici faranno luce anche su questo aspetto. Un omicidio che all’apparenza sembrerebbe una vera e propria esecuzione: non si esclude che la vittima avesse preso appuntamento con chi ha premuto il grilletto.
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