Era da solo in casa, come altre volte era capitato, e non poteva di certo immaginare di stare aprendo la porta ad una banda di rapinatori violenti. Un ragazzino di 17 anni è stato picchiato con calci e pugni da tre coetanei ed un maggiorenne che si sono introdotti nel suo appartamento approfittando dell’assenza dei genitori. Una rapina da incubo, andata in scena lo scorso 3 dicembre all’interno di un’abitazione condominiale di Barletta. Si sono presentati in 4 davanti all’uscio dell’appartamento, consapevoli che i proprietari erano usciti. Hanno suonato il campanello all’ingresso e non appena il malcapitato ragazzino presente in casa ha aperto la porta, hanno scatenato la loro violenza. I rapinatori hanno portato via dall’appartamento denaro in contanti, gioielli in oro, un televisore, un monopattino elettrico ed un telefono cellulare. Le indagini del commissariato di Polizia di Barletta si sono indirizzate subito verso l’analisi delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza della zona. Il riscontro di ulteriori fonti di prova ha permesso di identificare i quattro giovani malviventi: si tratta di tre 17enni ed un maggiorenne, tutti di Barletta. Dovranno rispondere di rapina e lesioni personali. Il Gip del Tribunale per i Minori di Bari ha disposto il collocamento dei tre 17enni nell’Istituto Penale per Minorenni di Bari. Non è escluso – dicono dalla Questura – che possano essere coinvolti in altri furti e rapine commessi a Barletta negli scorsi mesi. Per l’unico maggiorenne della banda si sono invece aperte le porte del carcere di Trani.
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