Tre su tre. Sono le vittorie ottenute dal Foggia negli ultimi tre viaggi a Catania. Precedenti incoraggianti sulla strada dei rossoneri, attesi domenica da quella che a conti fatti potrebbe davvero essere l’ultima chiamata playoff per la squadra di Zauri. Che, classifica alla mano, sfida proprio chi al momento in zona spareggi c’è sia pure ai margini. Cinque i punti che separano le due squadre, sicuramente rendimento deludente per entrambe le compagini partite con ben altre ambizioni. Un Foggia alla ricerca del riscatto dopo la rocambolesca sconfitta interna di domenica contro il Potenza. In casa rossonera c’è tuttavia voglia di rialzare immediatamente la testa e anche se l’entusiasmo dell’ambiente è ai minimi storici nel gruppo di Zauri non è stata ancora accantonata l’idea di provare ad entrare in zona play off. Sul collo dei rossoneri, tuttavia, pende la spada di Damocle relativa ai guai di Turris e Taranto: le eventuali esclusioni dei due club a campionato in corso sottrarrebbero ben 9 punti al Foggia e rischierebbero di sotterrare qualsiasi ipotesi di rimonta. Problemi intanto per Zauri: l’allenatore del Foggia perde in un colpo solo per squalifica Parodi, Felicioli ed Emmausso, tutti e tre salteranno la gara di Catania. Assenze pesanti, soprattutto quella del bomber rossonero, autore di 11 gol finora e croce e delizia dello Zaccheria. Il tecnico spera di poter disporre a pieno regime del francese Touho, arrivato nelle ultime battute di mercato a gennaio ma che per una serie di problemi fisici non ha ancora debuttato. Niente tifosi al Massimino: la trasferta è stata vietata ai supporters rossoneri per motivi di ordine pubblico.
