Di questo passo il rischio è di ammalarci tutti di tumore. Non è solo un allarme ma un dato oggettivo avvalorato dalla tristezza dei numeri. Oltre 618 mila tonnellate di rifiuti, pari a 25 mila tir in coda per 336 chilometri fanno della provincia di Foggia una potenziale nuova Terra dei Fuochi. Un problema che abbraccia l’intera Puglia ma che in Capitanata è avvertito in maniera più decisa. Se ne è parlato, a Foggia, in un forum a Palazzo Dogana alla presenza di istituzioni e di una cinquantina di associazioni.
Traffico illecito di rifiuti che non si ferma e una montagna di “monnezza” che spaventa per quelli che sono i danni provocati alla salute. Evidente la correlazione, altrettanto lo è il vertiginoso aumento di patologie tumorali.
Non restano che le preghiere. E la speranza che la montagna di rifiuti si fermi. Resta però la paura.
INTERVISTE:
Enrico Fontana – Resp. Oss. Ambiente e Legalità di Legambiente
Maurizio Di Bisceglie – Oncologo
Mons. Giorgio Ferretti – Arcivescovo Foggia-Bovino