Procuratori in barca, e non si tratta di un’uscita di piacere, bensì di un’attività di monitoraggio di tutta la costa tranese in collaborazione con la Guardia Costiera. Protagonisti della ricognizione il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trani Renato Nitti ed i sostituti Procuratori Francesco Aiello e Francesco Tosto. Quest’ultimi si occupano, tra l’altro, di ambiente ed edilizia.
L’attività istituzionale, svolta alla presenza del Comandante della Capitaneria di Porto di Barletta, si è resa necessaria per consentire al pool di magistrati tranesi di monitorare l’aspetto ambientale, paesaggistico ed urbanistico della costa, con particolare riguardo agli insediamenti abitativi a ridosso del demanio marittimo.
L’Ufficio Marittimo di Trani ormai da tempo sta effettuando verifiche sulla libera fruibilità degli arenili e del demanio marittimo in generale, tenendo conto di diverse segnalazioni presentate dai tranesi che spesso denunciano un complicato accesso al mare in alcuni tratti specifici della costa. spesso resa difficoltosa da parte di privati che realizzano in modo del tutto arbitrario cancelli e muri di recinzione.
L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica Trani, si sta concentrando su tutti quegli accessi al mare interclusi, sia sulla statale 16 che direttamente al confine con il demanio. Non si esclude che l’attività possa far emergere abusi edilizi o appropriazioni arbitrarie di porzioni del demanio stesso.