Foggia luogo simbolo contro la violenza sugli operatori sanitari. Nella città in cui gli stessi sono stati vittime dell’episodio più grave: un raid in piena regola in seguito alla morte di una ragazza al Policlinico Riuniti. Un evento che ha avuto come conseguenza l’inasprimento delle pene ma non ha fermato il fenomeno. Medici e operatori del comparto della salute di tutta Italia si sono dati appuntamento al Teatro Giordano per la giornata di educazione e prevenzione contro la violenza organizzata dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici, alla presenza del ministro della Salute, Orazio Schillaci.
Impietosi i numeri, che raccontano di oltre 18 mila episodi di violenza ai danni degli operatori sanitari nell’ultimo anno. Per il presidente nazionale della Federazione dei Medici il dato è addirittura sottostimato.
Dodici le proposte presentate, tra cui il potenziamento della sicurezza e il supporto psicologico e legale alle vittime di aggressioni. Per il presidente della Regione Emiliano l’insofferenza è generale.
INTERVISTE:
Orazio Schillaci (Ministro della Salute)
Filippo Anelli (Presidente nazionale FNOMCeO)
Michele Emiliano (Presidente Regione Puglia)