Novanta minuti per provare ad approdare alla sosta del campionato in zona playoff, quella che è stata la casa del Bari per diversi mesi prima di uscirne due giornate fa, per effetto della peggior differenza reti nei confronti del Palermo, avversario a pari punti (39) e atteso l’11 aprile al San Nicola. È la missione del gruppo di Moreno Longo, con vista sulla sfida di sabato sera – fischio d’inizio alle 19:30 – al San Nicola con la Salernitana. Tornare alla vittoria in casa, assente dal 2 febbraio, data del 2-1 sul Frosinone, è l’imperativo categorico. Farlo abbinando ai tre punti i passi falsi di qualcuno tra i club che precedono oggi Mantovani e compagni in classifica consentirebbe di rientrare nelle prime otto in classifica.
Se a Bari arriverà un avversario penultimo in classifica nonostante la rivoluzione di gennaio e che ha nelle trasferte il suo tallone d’Achille – sette punti in 14 partite con una sola vittoria lontano dall’Arechi – è altrettanto vero che con le squadre oggi al di sotto del decimo posto i biancorossi hanno un bottino che fa ben sperare: tra andata e ritorno ecco sei vittorie tra Cittadella, Mantova , Frosinone e appunto Salernitana, otto pareggi con Carrarese, Brescia, Sampdoria, Reggiana e Cosenza e una sconfitta, quella con il Sudtirol prima di Natale al San Nicola. Totale, 26 punti in 15 partite, per la media di 1.73/gara. Se lo score positivo contro chi segue in graduatoria dovesse essere confermato anche sabato sera, allora il Bari dovrebbe guardare con attenzione anche a chi è davanti in classifica: il Palermo sarà impegnato nella delicata sfida casalinga con la Cremonese, tornata al quarto posto ma privata per il finale di regular season del Mudo Vazquez, squalificato per 10 giornate per le offese di matrice razzista a Dorval nella sfida di metà febbraio al San Nicola. Il Catanzaro attende il Cosenza, ultimo, in un derby calabrese sentitissimo. Il Cesena ospita lo Spezia, terzo della classe, mentre la Juve Stabia ospita un Modena alla ricerca di punti per tornare a contatto con la zona playoff. Incroci da sfruttare, a patto di non fallire il ritorno alla vittoria in casa. Un motivo in più per rendere questo Bari-Salernitana un incrocio chiave nell’economia della stagione biancorossa.