C’è una classifica in cui il Bari primeggia. È quella dei pareggi: con lo 0-0 del San Nicola con la Salernitana penultima, risultato accolto dai fischi dei quasi 25mila sugli spalti, la squadra di Moreno Longo ha toccato 16 segni X in stagione. Più del 50% delle partite giocate da Mantovani e compagni, in soldoni, sono finite con la divisione della posta, a fronte di otto vittorie e sei sconfitta. Solo il Catanzaro, che ha vinto però due partite in più, ha pareggiato quanto il Bari.
Tanti dei pareggi nello specchietto retrovisore sanno di rimpianto: un elenco che include Cosenza, Cremonese, Catanzaro e Reggiana nel girone di andata, poi la stessa Reggiana, Brescia, Cesena e appunto la Salernitana nel lato B del campionato. A mancare è il guizzo, unito alla capacità di osare di più. Un aspetto, aggiunge l’allenatore, legato anche alla condizione atletica.
Ritorno in campo, complice la sosta del campionato di B per la pausa Nazionali, previsto a fine marzo. Recuperare il maggior numero di pedine, soprattutto in un attacco stitico, è la priorità. A partire da Novakovich e Favilli.