I temi del suicidio assistito e dell’eutanasia affrontati con occhio critico ed esponendo posizioni contrapposte sull’eterna sfida tra Legge e Giustizia, tra regole e coscienza. A parlarne nel libro “L’attesa dell’alba” è l’autore Francesco Caringella, magistrato originario di Bari, con una lunga carriera alle spalle e in cui è stato anche presidente della sezione del Consiglio di Stato. L’opera è stata presentata a Bisceglie presso le Vecchie Segherie Mastrototaro. L’interrogativo che ci si pone leggendo il suo romanzo è “È giusto infrangere la Legge quando la Legge ci sembra ingiusta?”.
Più che un messaggio specifico, il libro spinge verso una riflessione su temi che danni in Italia accendono il dibattito.
Un punto di arrivo che attualmente per l’Italia, secondo Caringella, è davvero lontano.