“Ambiente, un bene collettivo”. E’ questo il titolo scelto per il convegno organizzato dall’Unione Giuristi Cattolici Italiani, sezione di Trani. Un momento per fare il punto su quello che ormai è divenuto argomento di stratta attualità in tutta la nazione, ma non solo. La questione ambientale è una partita che i cittadini sono chiamati a giocare nel presente con l’obiettivo di salvaguardare il futuro dei propri figli. Durante il convegno è intervenuto anche il Procuratore della Repubblica di Trani, Renato Nitti. A lui il compito di illustrare come la criminalità organizzata, e non, sia una “macchia nera” non indifferente nel percorso della transizione ecologica del paese. Anche la Puglia purtroppo non è esente dai reati di tipo ambientale.
Dati preoccupanti anche sul fronte del traffico illecito di rifiuti, come certificato dalle indagini condotte della Direzione Distrettuale Antimafia.
Dunque una partita tutta da giocare, dove il ruolo delle istituzione diventa fondamentale, ma servirà la collaborazione dei cittadini. Il futuro passa da qui. Il tema ambientale non può essere messo da parte.
Il convegno organizzato a Bisceglie, presso villa Ciardi, è stato anche il momento per fare il punto sulla situazione della sicurezza della Bat, alla luce dell’inaugurazione della Questura di Andria, un presidio territoriale tanto atteso. Secondo Nitti la strada tracciata è quella giusta, ma ancora non basta.