Politica

Comune di Foggia, tregua armata nella maggioranza: aria di crisi e nervi tesi nei corridoi di Palazzo di Città

Una tregua ritrovata solo attorno all’approvazione del bilancio consuntivo. Ma la crisi, al Comune di Foggia, resta e il rischio che in assenza di intese si possa scrivere anticipatamente la parola fine all’era Episcopo, pure. Che l’aria resti tesa se ne è avuta l’ennesima prova ieri, con la riunione di maggioranza saltata e rinviata al 5 di maggio. Prima il bilancio – avrebbe detto ai suoi la sindaca – poi il resto. I motivi delle frizioni sono note, tra chi reclama posti di governo e chi non transige sul piano urbanistico generale, vedi il Movimento 5 Stelle.

Tensioni palpabili nei corridoi e pezzi della maggioranza che scelgono dunque una posizione d’attesa. 19 milioni di disavanzo obbligano a dare servizi per qualche pezzo della coalizione.

Non fa sconti, naturalmente, l’opposizione. Che ritiene che non ci sia più spazio per il campo largo progressista.

INTERVISTE:

Carlo Dal Maso (Consigliere Comunale “M5S”)

Pasquale Cataneo (Consigliere Comunale “Italia del Meridione”)

Raffaele Di Mauro (Consigliere Comunale “Forza Italia”)

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