Dieci anni di vita, 450 partecipanti. Sono i numeri del secondo raduno nazionale dei vespisti, organizzato a Trinitapoli dalla locale sede del Vespa Club. Una giornata di festa, incontri e sorrisi, fortemente voluta dal presidente del Vespa Club di Trinitapoli, Girolamo Lo Russo, e dal direttivo formato da :Massimo Defidio, Ruggiero Peschechera, Angelo Sisto e Giacinto Sisto.
L’ evento, patrocinato dalla Regione Puglia, dalla Provincia BAT, dal CONI Puglia, dai Comuni di Margherita di Savoia e di Trinitapoli, ed organizzato in collaborazione dell’ Associazioni Trinitapoli in…festa, Volontari Carabinieri, Volontari Polizia Penitenziaria di Trani , Tautor e Croce Rossa ha visto la partecipazione di circa 450 vespisti provenienti da tantissime città: Bari, Canosa di Puglia, Massafra, San Ferdinando di Puglia, Crispiano, Barletta, Torremaggiore, Bisceglie, Ruvo di Puglia, Lecce, Manfredonia, Foggia, Castellaneta, Noci, Cerignola, Melfi, San Elpidio al Mare, Foggia-Borgo Croci, San Salvo, Castel di Sangro, Ascoli Piceno, Canale Monterano(Roma), Isernia, Termoli, Rodi Garganico, Foggia Gargano, Corato , Andria, San Marco in Lamis, Ceglie Messapica, San Felice al Cancello(Caserta), Mondragone, Taranto, Martinafranca, Putignano, Paestum, San Vito dei Normanni.
La manifestazione, aperta dall’esibizione del cantante Antonio Da Costa e impreziosita dalla presenza del professor Giuseppe Acquafredda nel ruolo di speaker, ha visto anche la presenza del sindaco di Trinitapoli Emanuele Losapio.
Il serpentone formato da tutti i vespisti ha girato per tutta Trinitapoli e ha concluso il suo percorso nell’ipogeo Madonna di Loreto. Subito dopo tutti in sella, direzione Margherita, verso Margherita dove tutti i vespisti hanno attraversato le Saline per far ritorno a Trinitapoli. Premiati Vespa club di Canale Monterano ( il gruppo proveniente da più lontano),Corato( il più numeroso), Arcangelo Pellicani di Melfi ( il più anziano), Samuele Guerrieri di Melfi ( il più giovane) e come vespa più antica ad un vespista di Rodi Garganico che si è presentato con la Vespa 98 del 1947. Un raduno post Covid, che riconcilia con una passione che non passa mai di moda.