Ancora paura, ancora auto in fiamme a Margherita di Savoia, questa volta nel cuore della serata di ieri, intorno alle 21, nei pressi di via Galliano dove l’incendio di un veicolo ne ha coinvolti almeno altri quattro. Non si registrano feriti, ma si è reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco per domare il rogo e mettere in sicurezza l’intera zona, evitando che i danni si propagassero ulteriormente. Le cause che hanno dato il via al fuoco sono ancora da accertare.
Salgono però a tre gli episodi di macchine incendiate tra sabato notte e domenica sera, aumentando il sospetto che tali eventi non siano casuali, ma frutto della mano dell’uomo. Nel primo caso le fiamme hanno coinvolto, in zona Palazzo di Città, tre autoveicoli; nel secondo, all’alba di sabato, ancora tre auto e un furgone; il terzo caso è quello avvenuto nella serata di ieri. L’escalation, si diceva, sembra suggerire una natura dolosa delle fiamme. La pista è al vaglio dei Carabinieri, i quali hanno già estrapolato immagini da telecamere di videosorveglianza presenti nelle zone in cui sono avvenuti gli atti incendiari: pare vi siano stati movimenti sospetti nei pressi dei veicoli. Da valutare anche il possibile collegamento tra i differenti episodi avvenuti in così poco tempo.
Margherita di Savoia, nel recente passato, è già stata teatro di episodi di piromania: a fine luglio di quest’anno, prima tre auto bruciate in via Risorgimento, alle spalle del Palazzo di Città, poi è stata data alle fiamme l’auto di un funzionario comunale. Andando ancora più a ritroso, il 17 ottobre del 2024 vennero bruciate due auto della Polizia Locale. In quest’ultimo caso vennero denunciati due giovanissimi di 14 e 15 anni, autori di un gesto che creò non poco scalpore.
