Un giallo fitto di segreti, colpi di scena e verità nascoste dietro l’apparenza: “Nessun segno di violenza” è l’ultima creazione letteraria di Domenico Carpagnano, presentata ieri pomeriggio nel Palazzo San Domenico di Barletta. Con questo romanzo, il sesto della sua produzione, l’autore torna ai suoi lettori con una nuova indagine del commissario Giorgio Anselmi, protagonista fedele di tutte le sue storie, ambientate nella città di Perugia.
La trama è serrata e inquietante: alla periferia del capoluogo umbro, in una villa devastata da un furto, viene ritrovato il corpo di una giovane donna senza identità. Secondo il medico legale, la causa del decesso è un mix letale di alcol e droghe. Ma il proprietario dell’abitazione – un noto produttore cinematografico – nega ogni coinvolgimento nella vicenda
INTERVISTA A DOMENICO CARPAGNANO (AUTORE LIBRO)
A condurre l’indagine è il commissario Anselmi, un personaggio fuori dagli schemi: niente intuizioni geniali o capacità superiori, ma razionalità, metodo e una profonda umanità che lo rendono lontano dai cliché degli investigatori da fiction.
INTERVISTA A DOMENICO CARPAGNANO (AUTORE LIBRO)
Una presentazione fuori dagli schemi anche quella andata in scena a Barletta, dove l’autore è stato sottoposto ad interrogatorio dall’avvocato Flora Di Leo, dalla dirigente di polizia Santa Mennea, e dalla presidente del Centro Studi Barletta in Rosa, Mariagrazia Vitobello. Una formula originale e coinvolgente per scoprire un autore che continua a conquistare il pubblico con storie ricche di suspence, dove la tensione narrativa si mescola a un profondo sguardo sull’animo umano.
INTERVISTA A MARIAGRAZIA VITOBELLO (PRESIDENTE DEL CENTRO STUDI “BARLETTA IN ROSA”)



