Da appartamenti tra le mani della criminalità a luoghi di rinascita e partecipazione sociale attiva per le persone con disabilità che, in nome della solidarietà e della legalità, potranno contribuire al trionfo del bene. Prende vita così “Bitonto on the ROAD – Casa Alma So.Le (Solidarietà e Legalità)”, che prevede l’avvio di attività sociali all’interno di due beni confiscati ad altrettanti pregiudicati locali (E.S. e L.N.), entrambi noti per reati di associazione di stampo mafioso, in materia di stupefacenti e contro il patrimonio. Il Comune di Bitonto e la Rete Organizzazioni Area Disabilità, gestore degli immobili, hanno inaugurato i beni confiscati alla mafia, siti nella zona 167 della città: il primo in via Muciaccia, 2, l’altro, a distanza di 450 metri, in via Togliatti, 82. Presente anche lo storico Franco la Torre, figlio di Pio La Torre, l’autore della legge antimafia che introduce nel codice penale il reato di associazione mafiosa e ucciso dalla mafia il 30 aprile 1982.
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