Immagini crude e testimonianze forse sono l’ultimo baluardo per dare uno strumento concreto ai più giovani rispetto alla pericolosità di molti comportamenti quando ci si trova su di una strada pubblica. Che si sia in auto, in monopattino, in bici o a piedi non conta purtroppo. Le statistiche continuano ad aggiungere storie di vite spezzate spesso, purtroppo, troppo giovanissime. E tra queste storie c’è senza dubbio quella di Iacopo di Bari e Marco Pietralongo due giovanissimi morti a seguito di un incidente stradale nel settembre di nove anni fa. Il sinistro mortale in territorio di Corato con i due giovani, rispettivamente di Barletta e di Andria, che andavano con altri amici ad un evento organizzato all’interno del Parco dell’Alta Murgia. Un momento di dolore profondo da cui però è nata una associazione promossa dalla famiglia di Iacopo con papà Giuseppe e mamma Anna in giro per le scuole a promuovere il tema della sicurezza stradale.
Con l’associazione voluta dalla famiglia di Iacopo ci sono anche le istituzioni come la Polizia Locale di Andria che ha promosso l’evento di sensibilizzazione per un progetto che rientra anche nel “Festival della Legalità”. Fondamentale dare degli strumenti chiari e netti alle giovani generazioni affinchè capiscano perchè esiste ed è essenziale seguire il codice della strada in modo corretto.
Fondamentale la collaborazione con le scuole in questo caso il Liceo Classico “Carlo Troya” dove le giovani generazioni si formano e costruiscono il loro ruolo sociale nella società.