Potenziamento del sistema di vigilanza, con droni e incremento delle fototrappole. Sono questi i pilastri del progetto sperimentale della Regione Puglia per contrastare il fenomeno dell’abbandono di rifiuti su strade ad alta percorrenza turistica e valenza paesaggistica.
Il progetto, che ha una dotazione finanziaria di 500mila euro, e che sarà gestito dal Nucleo di Vigilanza Ambientale della Regione Puglia, nasce dalla collaborazione attiva con i cittadini e prende forma dalle segnalazioni che, specialmente durante la stagione estiva, sono arrivate da parte di turisti e amministratori locali riguardo l’abbandono di rifiuti lungo le strade. Tra gli obiettivi principali della strategia regionale contro il fenomeno c’è quello, dunque, di rafforzare il presidio territoriale e la dotazione strumentale per il controllo e monitoraggio degli abbandoni dei rifiuti; Favorire l’utilizzo e il potenziamento dei servizi utili al conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini; Sensibilizzare i cittadini agendo sui comportamenti individuali e collettivi, migliorando il senso di appartenenza al territorio e promuovendo la partecipazione attiva nella cura dei beni e degli spazi comuni.