La Provincia sistemerà con fondi propri la strada vecchia per Minervino per assicurare l’accesso alla borgata in sicurezza, poi ci sarà la rimozione della rotatoria ed il collaudo del tratto ammodernato di SP2. Subito dopo sarà riclassificata la strada in extraurbana secondaria, accogliendo quanto proposto dal Comune di Andria, consentendo di realizzare, sempre a spese della Provincia, una rotatoria non più provvisoria. E’ il timing condiviso questa mattina con la Regione Puglia rispetto alla questione Strada Provinciale 2 nel tratto interessato dall’accesso diretto a Montegrosso. Via libera per l’idea di declassare la strada, considerato che non sono presenti in quel tratto le complanari. C’è anche una novità rilevante rispetto al finanziamento regionale di circa 11 milioni di euro che dovrebbe consentire di completare il progetto di ammodernamento di quel tratto della SP2 con l’accesso alla borgata e le complanari. La Regione, durante l’incontro, avrebbe confermato la disponibilità a finanziare il progetto definitivo già redatto sin dal 2021 dalla ditta che ha curato i lavori di ammodernamento del tratto.
Domani, in Prefettura, ci sarà l’incontro del tavolo tecnico con tutti gli attori in campo per questa vicenda. Ma l’accelerata per risolvere definitivamente la questione è stata piuttosto evidente considerati i tempi serrati di questi giorni per una situazione che invece prosegue ormai da anni. Tempi per la sistemazione della strada cosiddetta via Vecchia Minervino saranno più o meno di una settimana anche se l’arteria resta piuttosto stretta. Per il finanziamento regionale, invece, circa la metà potrebbe esser inserita subito in un capitolo di spesa specifico assieme ad un co finanziamento provinciale in attesa poi di reperire le altre risorse necessarie.
All’incontro oltre al Presidente della BAT Lodispoto, presente anche il Sindaco di Andria Bruno che ha ribadito come la via della sistemazione di via Vecchia Minervino non sia risolutiva per tante attività che comunque da quella strada non arrivano al borgo.