E’ morto questa mattina all’alba, dopo una lunga malattia, Simeone Di Cagno Abbrescia, sindaco di Bari per due mandati consecutivi, dal 1995 al 2004, ed ex parlamentare. Avrebbe compiuto 80 anni il prossimo 1 aprile. Imprenditore di successo nel settore immobiliare e in quello turistico, Di Cagno Abbrescia è stato per lungo tempo figura di riferimento della politica pugliese. E’ stato l’ultimo sindaco di Bari espresso dal centrodestra, eletto per la prima volta nel 1995 e riconfermato alla guida del capoluogo pugliese quattro anni più tardi. Nel 2009 fu sconfitto al ballottaggio dal sindaco uscente Michele Emiliano. Berlusconiano della prima ora, con Forza Italia venne eletto alla Camera dei Deputati nel 2006, trovando la riconferma in Parlamento nel 2008 nelle fila del Popolo della Libertà. Tanti i messaggi di cordoglio dal mondo della politica, a cominciare da Forza Italia che ricorda “le sue qualità umane straordinarie e i risultati raggiunti da imprenditore e nelle importanti cariche pubbliche rivestite”. Michele Emiliano, che nel 2018 lo ha voluto alla presidenza di Acquedotto Pugliese, rimpiange “un protagonista assoluto della storia della città di Bari, sindaco amatissimo, parlamentare della Repubblica, imprenditore visionario, manager pubblico lungimirante, uomo dalle straordinarie qualità umane e professionali”. Per il sindaco Decaro “sarà ricordato per l’avvio di tante trasformazioni urbane che hanno cambiato Bari. Su tutte, la spiaggia di Pane e pomodoro e al piano Urban, che per la prima volta ha restituito attenzione e bellezza alla città vecchia”. La camera ardente è stata allestita nella sala consiliare del Comune mentre i funerali si svolgeranno domani alle 10.30 nella Basilica di San Nicola.
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