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Al via il cantiere dei lavori per la messa in sicurezza del bosco di Castel del Monte grazie ad un progetto del Parco dell’Alta Murgia

Concluso il lungo iter autorizzativo è stato finalmente avviato in queste ore dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia il cantiere di messa in sicurezza della pineta che cinge Castel del Monte. Grazie ad un finanziamento da 130 mila euro, infatti, nell’ambito del programma “Parchi per il clima” finanziato dal Ministero dell’Ambiente. Come anticipato ieri, obiettivo del servizio è quello di porre in essere interventi di gestione selvicolturale per aumentare la resistenza della pineta agli incendi boschivi diminuendo la quantità di materiale combustibile rappresentato da legname secco o danneggiato con la conservazione e valorizzazione dell’habitat forestale.

Il bosco di proprietà comunale è stato ceduto temporaneamente al Parco per consentire questi lavori di messa in sicurezza, opere che sarebbero dovute partire già in autunno ma il lungo iter burocratico autorizzativo ha fatto slittare sino a marzo. Ora però dal 15 marzo ci sarà comunque un periodo di stop forzato, un periodo di fermo previsto per non disturbare la fauna selvatica in riproduzione. I lavori poi ripartiranno a fine estate e termineranno entro la fine dell’anno 2023. Le azioni saranno in linea con gli indirizzi di gestione previsti per i Siti Natura 2000 e, ai fini dell’antincendio boschivo, si provvederà anche al ripristino della viabilità su piste e sentieri per migliorare la fruibilità turistica. «Una risposta concreta agli episodi di incendio che hanno colpito la pineta la scorsa estate», ha spiegato il presidente del Parco Francesco Tarantini che ha ribadito la necessità di preservare la custodia dello spazio attorno al bene Unesco Castel del Monte. Lo scorso anno proprio quella pineta è stata colpita da 6 focolai di incendio presumibilmente di natura dolosa.

In fase di conclusione c’è, su quella pineta, anche un altro progetto di riqualificazione da mezzo milione di euro dal titolo evocativo “Stupor Mundi” il cui iter è però partito praticamente a fine 2018. Ora, dopo le necessarie modifiche ed il nuovo via libera della Regione al finanziamento, sembrerebbe esser in dirittura d’arrivo e nelle prossime settimane potrebbero esserci novità anche su questo aspetto. Sicurezza e riqualificazione per rendere definitivamente fruibile un’area boschiva particolarmente importante per l’intero territorio attorno Castel del Monte.

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