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Alla riscoperta delle Bande da Giro tra tradizione e partecipazione popolare grazie al Festival “A Tubo” a Corato

Un progetto folle come lo ha definito il maestro Aldo Caputo, direttore artistico del Festival Bandistico A Tubo, giunto alla sua terza edizione e che sta impreziosendo l’estate del Comune di Corato. Un progetto che rientra nel cartellone degli eventi comunali grazie alla collaborazione con PugliArmonica ed il patrocinio dell’Associazione Nazionale Bande da Giro.

Riscoprire la vera identità della Banda che oggi può contare su importanti professionisti del settore e che prevede una grande partecipazione popolare. Stessa partecipazione che c’è stata ieri, alla prima serata, nel cinquecentesco chiostro all’interno della sede del Comune di Corato, ex Convento dei Minori Osservanti dedicato a San Cataldo. Ad esibirsi per questo primo appuntamento la Banda “Città di Rutigliano” una formazione musicale antichissima, nata nel 1877 ed oggi diretta dal maestro Gaetano Cellamara.

Sei le date nel complesso per il Festiva Bandistico di Corato partito ieri e che si concluderà il 19 agosto. Diverse le bande pugliesi e storiche partecipanti come quelle di Castellana Grotte, Bisceglie, Terlizzi e Noicattaro. Ma non solo concerti nel cuore di palazzo di città, le bande saranno anche al fianco del santo patrono di Corato durante i festeggiamenti per San Cataldo.

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