Da Senigallia fino a Cantiano e le zone più interne di quel lembo di terra delle Marche dove ormai più di una settimana fa un grave alluvione ha portato con se distruzione e morte. E continua l’impegno dei volontari delle Misericordie d’Italia ed in particolare delle confraternite pugliesi nelle zone più colpite. Ieri c’è stato il terzo cambio di contingente che sarà lì fino a domenica. Poi nuovo cambio e così finchè non terminerà l’impegno nazionale della Protezione Civile.
Fino ad oggi, comunque, sono stati impegnati già 3 pickup di cui 2 con modulo TSK, operativi di soccorso, e 2 con carrelli tecnici. Circa una trentina i volontari impegnati da inizio emergenza, sin dalle primissime ore e diversi volontari impegnati nella conduzione di mezzi come escavatori e pale meccaniche. Un impegno importante che proseguirà e che risulta essenziale per aiutare le popolazioni profondamente colpite dal fango e dalla pioggia.
«Il fango qui ha invaso davvero tutto – ci spiegano alcuni dei volontari rientrati dalle Marche – togliendo speranze e distruggendo sacrifici di una vita. Ma noi ci siamo, siamo qui come sempre ad aiutare per provare a strappare un piccolo sorriso e far ripartire per il futuro queste popolazioni».