Il Comune di Andria ha impegnato oltre 30mila euro per rimborsare gli ambulanti del mercato settimanale del lunedì che avevano pagato la Tosap del 2017 dopo la richiesta retroattiva dell’ente. Si chiude una vicenda terminata, come spesso accade, davanti ad un giudice del Tar di Puglia che dopo i ricorsi di 33 ambulanti rappresentativi di diverse associazioni di categoria come Casambulanti, Fiva Confcommercio, GOIA e Bat Commercio 2010, gli ha dato ragione condannando il Comune di Andria anche al riconoscimento delle spese legali.
In realtà a rinforzare la posizione degli ambulanti su questa vicenda, ci sono stati anche i tanti giudizi favorevoli della giustizia tributaria. La querelle nasce durante il periodo commissariale nel 2020 quando viene cancellata una esenzione per gli ambulanti attiva da quasi 20 anni. Nel 2022 la nuova amministrazione invia gli avvisi di accertamento ai mercatali relativi a cinque anni prima e retroattivi rispetto al provvedimento di eliminazione della esenzione. Ma secondo i giudici del Tar, che hanno accolto completamente la tesi degli ambulanti, la retroattività era illegittima considerato che la modifica del regolamento comunale Tosap in vigore dal 2002 aveva validità dal momento della modifica dunque dal 2020.
Dopo aver impegnato questi fondi per il rimborso ci sarà anche, entro fine settembre, la liquidazione delle spese legali così come deciso dai giudici.