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ANDRIA | Partecipazione e commozione per la “Pat Parade” nel ricordo di Patrizia Paradiso

Sensibilizzare sulla sicurezza stradale, incentivare la mobilità sostenibile per non dimenticare la battaglia portata avanti da Patrizia Paradiso, la ricercatrice andriese tragicamente scomparsa lo scorso 26 giugno a Lisbona, investita da un’auto proprio mentre viaggiava in sella alla sua bicicletta. Il destino l’ha sottratta ai suoi cari nel momento più bella della sua vita, al quinto mese di gravidanza e durante la sua scalata professionale all’interno dell’Istituto Tecnico Superiore della capitale lusitana.

Una tragedia che ha lasciato il segno e un vuoto incolmabile nei cuori di chi l’ha conosciuta, dei suoi amici e dei suoi cari. “I Bicipedi”, l’associazione che da sempre lei ha sostenuto, ieri sera ha voluto tributargli un ultimo saluto organizzando nei minimi dettagli, con gli amici di Legambiente Andria, la “Pat Parade”, una biciclettata in suo onore.

Il lungo corteo di bici si è radunato nella centralissima piazza Catuma, toccando poi i luoghi di Andria cari a Patrizia: la casa dove lei è cresciuta, il Liceo Scientifico “R. Nuzzi” dove si è formata. Poi l’arrivo in Villa Comunale e una sosta dedicata alla lezione di sicurezza stradale. Il talk si è concluso con il momento più toccante e sentito: l’installazione della “Ghost Bike” nei pressi del portale del villa, come è stato fatto a Lisbona sul luogo dell’incidente. Tanta commozione nelle parole dei genitori di Patrizia e del sindaco di Andria Giovanna Bruno. Ogni partecipante, li ha posato un fiore e dedicato un minuto di silenzio in memoria della ricercatrice andriese.

La serata si è conclusa nel “Giardino Mediterraneo”, un momento di condivisione e aggregazione allietato dalla musica dei Folkishotte, gruppo andriese che dopo lo scioglimento si è riunito per rendere omaggio a Patrizia, riprendendo le parole di un cantante portoghese a lui molto caro: “non è importante vivere, è importante navigare”.

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