I pini del quartiere Santa Maria Vetere sono in stato di abbandono e stanno provocando danni alla piazza riqualificata nel 2007. E’ quanto fanno notare due cittadini andriesi che hanno voluto condividere le loro perplessità sull’attenzione riservata dagli uffici comunali alle zone meno centrali della città per sollecitare azioni e provvedimenti. Ecco il loro comunicato:
“Il taglio degli alberi e il rifacimento della pavimentazione in Piazza Sorelle Agazzi, danneggiata dalle radici degli stessi pini espiantati, induce a sollevare alcuni interrogativi agli Uffici Comunali.
In primis, vogliamo premettere che tutti gli alberi sono una risorsa da tutelare e che ben vengano le iniziative per la piantumazione di alberi nella nostra città. In passato, però, segnalammo agli uffici comunali di verificare lo stato dei pini di piazza Santa Maria Vetere, per giunta non potati da diversi anni nonostante le richieste presentate al Comune.
Ci è stato sempre risposto che non erano pericolanti e che non rappresentavano una minaccia per l’incolumità dei residenti, nonostante la pavimentazione della piazza fosse ovunque sollevata dall’apparato radicale affiorante oramai in superficie.Quando fu ristrutturata la piazza, nel lontano 2007, chiedemmo di espiantare (senza abbatterli) i pini presenti nella storica piazza con essenze che non avrebbero rovinato la pavimentazione. Purtroppo, anche questa istanza non fu accolta con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti: pavimentazione in molti punti sconnessa o, addirittura, divelta!
Gli interventi di riqualificazione in tutte le zone di Andria, specie se periferiche, sono sempre da apprezzare. Però c’è da chiedersi come mai la potatura viene sempre eseguita in alcune zone centrali, mentre in periferia ciò non accade? Come mai un albero inclinato o le folte chiome dei pini di piazza Santa Maria Vetere non costituiscono un pericolo, mentre in altri punti della città rappresentano elementi che portano alla eradicazione degli alberi dalla sostituzione legittima e doverosa con altre piante?
Al Comune chiediamo semplicemente più attenzione, perché interventi eseguiti con una frequenza maggiore evitano il degrado dei luoghi rendendoli, al tempo stesso, più sicuri per i cittadini.Vito Chieppa
Riccardo Attimonelli”