I residenti della zona di via Catullo, ad Andria, hanno avviato una raccolta firme per dire “No” all’installazione di una antenna di telefonia mobile in un terreno privato di via Pericle. Pochi giorni fa sono iniziati i lavori di preparazione della base. Seguirà l’installazione dell’antenna. L’iter intrapreso dalla compagnia telefonica risulta regolare, la stessa zona in questione è vocata per questo tipo di servizi. Ma i residenti, suggestionati da una possibile presenza così ingombrante, non ci stanno. In 24 ore sono state raccolte più di cento firme.
Il Comune di Andria ha fatto sapere di aver avviato un approfondimento sul tema tramite i settori Suap e Ambiente, anche se la materia è sovraordinata da una normativa nazionale. In sintesi, il diniego all’installazione da parte di un comune può essere imposto nel caso in cui non vengano rispettati i regolamenti. E intanto l’ente federiciano, su iniziativa del sindaco Giovanna Bruno, ha convocato l’impresa di telefonia mobile per discutere di un possibile spostamento dell’antenna, così come chiesto dai residenti.
C’è anche un precedente per Andria. Un anno fa l’installazione di un’altra antenna in via Scipione venne bloccata su protesta dei residenti. In quell’occasione il gestore si rese disponibile per individuare un’altra area.