Non capita molto spesso di essere baciati dalla fortuna. Ma quando succede, è ancora più raro che il fortunato decida incomprensibilmente di voltare le spalle alla Dea Bendata. Raro sì, ma non impossibile. E infatti è quanto sta succedendo ad Andria, dove il vincitore di un “5” al SuperEnalotto, del valore di oltre 50mila euro, realizzato due mesi fa, non ha ancora incassato il suo premio. A farlo sapere è la Sisal, la società che gestisce il famoso concorso ad estrazione, informando che al fortunato giocatore sono rimaste ormai poco più di due settimane per riscuotere la sua vincita, frutto di una giocata effettuata il 6 maggio scorso in un Bar Tabacchi sulla provinciale 231, tra Andria e Corato.
Da regolamento, i termini per la riscossione del premio scadono a 90 giorni dal momento della pubblicazione del bollettino. In questo caso, il prossimo mercoledì 4 agosto, data oltre la quale a vincere sarà il banco, ovvero la sostanziosa somma finirà allo Stato.
Per passare all’incasso, per cifre di questo tipo, il fortunato deve rivolgersi direttamente all’Ufficio Premi Sisal esibendo la ricevuta della giocata vincente. Ma sino a questo momento nessuno, a quanto pare, si è presentato a battere cassa. E il tempo stringe.