Diritto allo studio o diritto alla salute: temono di trovarsi di fronte ad una scelta che non vorrebbero fare i genitori andriesi dei bambini della scuola dell’infanzia e primaria, che svolgono attività di riabilitazione legate ad alla psicomotricità e alla rieducazione dei disturbi del linguaggio. Un servizio finora sempre garantito all’interno degli stessi istituti scolastici, parallelamente agli orari di lezione, ma che a quanto pare, a partire da settembre, verrà trasferito nel centro riabilitativo di “Quarto di Palo”. Una decisione che rischia di creare notevoli disagi per i piccoli con problematiche importanti e per i loro genitori che, questa mattina, si sono riuniti sotto la sede dell’ASL BT, in via Fornaci, per esprimere il loro dissenso.
Uno spostamento che determina non solo problemi di natura logistica per i genitori ma anche disagi di carattere sociale per i bambini.
In mattinata, i dirigenti della ASL BT hanno incontrato una rappresentanza dei genitori, sottolineando che sarà garantito il servizio di trasporto per i bambini e che verranno messi in calendario nuovi incontri, per cercare di trovare delle soluzioni ai disagi di queste famiglie.
INTERVISTE:
Mirko Malcangi – Consigliere comunale
Imma Marinacci