Attualità

Bari, nei giardini Baden Powell la prima nazionale dello spettacolo “Fibronit. Dall’amianto alla rinascita” di Fabio Ragazzo

Uno spettacolo che ripercorre decenni di silenzi, denunce e battaglie civili. Un racconto necessario, che dà voce alle vittime dell’amianto e a chi non ha mai smesso di lottare. Domenica 17 agosto, nei giardini Baden Powell a Bari, nell’ambito della seconda edizione del “Response Festival”, progetto promosso dalla società cooperativa Teatro Stabile delle Arti Medievali e vincitore dell’avviso pubblico “Le Due Bari 2025”, è stato proposto in prima nazionale assoluta lo spettacolo “Fibronit. Dall’amianto alla rinascita” di Fabio Ragazzo. La pièce – nata dalla collaborazione tra le realtà Boats, Scandali Podcast e associazione La Dramaturgie – porta in scena, nel quartiere Japigia, una delle pagine più controverse della storia industriale del capoluogo pugliese: quella dell’ex fabbrica di cemento-amianto che per anni ha segnato il destino della città e dei suoi abitanti. Questo spettacolo unisce documentazione storica, emozione e impegno sociale, e ripercorre le vicende della “fabbrica della morte”, che dal 1935 al 1985 ha causato oltre 700 decessi stimati di persone esposte direttamente e indirettamente alle fibre di amianto, ma celebra anche la lotta del comitato cittadino e di attivisti come Maria Maugeri, che hanno combattuto per la bonifica e la tutela della salute pubblica in tantissimi luoghi della città di Bari. Attraverso il teatro, Ragazzo dà voce alle vittime, ai cittadini e alla speranza, rendendo lo spettacolo un atto di denuncia e rinascita collettiva.

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