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BARI | Terapia a base di anticorpi monoclonali ad un 15enne malato di Covid: è la prima volta all’ospedale pediatrico

Ha contratto il Covid assieme a tutta la sua famiglia, presentando alcuni sintomi tipici della malattia come febbre e mal di testa. La sua condizione di obesità avrebbe potuto peggiorare il suo stato di salute, e così i medici hanno deciso di sottoporlo alla somministrazione di anticorpi monoclonali.

Il peggio adesso sembra passato per un ragazzino barese di soli 15 anni, affetto da Covid-19. Il merito è del personale medico dell’ospedale pediatrico “Giovanni XXIII” dove, per la prima volta in assoluto, un minore è stato curato con una terapia a base di anticorpi monoclonali.

Questa viene solitamente indirizzata verso i pazienti che hanno sintomi lievi o moderati della malattia e che non necessitano di ricovero ospedaliero ma che, tuttavia, presentano caratteristiche cliniche tali per cui è alto il rischio di evolvere verso forme più gravi di Covid.

Il 15enne da qualche giorno era risultato positivo al virus, contratto molto probabilmente in ambito familiare, visto che tutti i suoi parenti conviventi sono stati contagiati. La madre, in condizioni di salute molto delicate, si trova in ospedale.

Il medico di famiglia, preoccupato che anche il ragazzo potesse peggiorare a causa della sua obesità, ha segnalato il paziente al Policlinico per sottoporlo alla particolare terapia.

Il giovane è stato preso da casa in ambulanza e poi riaccompagnato dal personale sanitario.

“La cura sembra essere andata molto bene e il ragazzo è in buone condizioni di salute– ha spiegato la direttrice del reparto Malattie Infettive dell’ospedale pediatrico, Desireè Caselli.

“Si tratta di uno dei primi casi in Italia di somministrazione di anticorpi monoclonali su minore. La terapia può essere fatta per soggetti oltre i 12 anni e in questo caso è stato valutato anche il maggior rischio corso dal ragazzo che ha tutta la famiglia contagiata. L’idea alla base di questa cura è quella di prevenire le complicanze e le ospedalizzazioni e credo sia molto efficace”, ha concluso la direttrice.

Dall’inizio della sperimentazione con gli anticorpi monoclonali, avviata dal Policlinico di Bari il 30 marzo scorso, sono stati 29 i pazienti che hanno avuto accesso alla terapia, a seguito della segnalazione da parte dei medici di famiglia.   

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