Un barlume di speranza per i 116 lavoratori Baritech, nonostante i tempi strettissimi. Sì è tenuto un altro incontro, all’interno della Presidenza della Regione Puglia a Bari, dopo quello di venerdì scorso e di lunedì 21 novembre, con le delegazioni delle principali sigle sindacali, con il Comitato Sepac e con Leo Caroli, per valutare una terza manifestazione d’interesse, quella più interessante a detta anche dei sindacati, di un’azienda disposta a rilevare sia l’immobile che il ramo aziendale, e, dunque, salvaguardare lavoratori. A rappresentare il gruppo, che resta anonimo per un patto di riservatezza, il dottor Giorgio Lo Presti. Ciò che manca ora, affinché si possa concretizzare l’offerta, sono alcuni documenti che la Baritech deve necessariamente inviare con urgenza: se entro il 15 dicembre non si troverà, infatti, un altro compratore, deciso a formalizzare una offerta pari a 4,1 milioni, Conserva rileverebbe il solo immobile.
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