Un’ordinanza che mette a repentaglio la sopravvivenza di un intero settore dell’economia locale legato alla movida estiva. I titolari dei pubblici esercizi di Barletta meditano persino una protesta di piazza per esprimere il loro dissenso verso la decisione del Comune di interrompere l’emissione di musica e la somministrazione di bevande alcoliche all’una di notte durante la settimana e alle 2 di notte nel weekend. L’ordinanza emessa ieri dal sindaco Cannito si uniforma alle indicazioni arrivate dalla Prefettura e segue di pari passo gli analoghi provvedimenti adottati anche dagli altri Comuni della Bat. Limitazioni di orari – dicono gli esercenti – che rappresentano un duro colpo anche dal punto di vista occupazionale
INTERVISTA AD ANTONIO QUARTO (FIPE CONFCOMMERCIO)
La Confcommercio chiede che la provincia Bat non sia penalizzata rispetto ad altri territori pugliesi
INTERVISTA A FRANCESCO DIVENUTO (PRESIDENTE CONFCOMMERCIO BARLETTA)
Ad aggravare la situazione lavorativa degli stabilimenti balneari i lavori di risanamento degli scarichi condotti da Acquedotto Pugliese sulla litoranea di Ponente durante il periodo estivo. Ora che le opere si sono finalmente concluse, si attende il ripristino dell’asfalto e la riapertura di via Dicuonzo.
INTERVISTA AD ANTONIO QUARTO (FIPE CONFCOMMERCIO)
