La bandiera tricolore dispiegata lungo le mura del castello per esprimere il senso di appartenenza e l’attaccamento alla Patria e ai suoi princìpi costituenti. E’ il culmine delle celebrazioni di Santa Barbara, protettrice dei marinai e dei vigili del fuoco, iniziate questa mattina a Barletta con la messa officiata nella cattedrale dal vescovo monsignor Leonardo D’Ascenzo alla presenza delle massime autorità del territorio. L’occasione per rinsaldare il legame antico con la comunità e ribadire i valori che contraddistinguono uomini e donne impegnati ogni giorno nel garantire l’incolumità pubblica e la salvaguardia dell’ambiente. Al termine della funzione religiosa, consegnate le onorificenze a chi si è distinto sul campo per coraggio e senso del dovere. La memoria va ad Antonio Ciccorelli, il capo reparto dei Vigili del Fuoco di Foggia, travolto da un torrente in piena mentre soccorreva alcuni automobilisti rimasti impantanati, oggi ricordato nel capoluogo dauno con la scoprimento di una teca con la sua divisa. Un’abnegazione mai venuta meno anche quando, come nel caso dei vigili del fuoco della Bat, si è costretti ad operare tra difficoltà logistiche e carenze di personale.
INTERVISTA A ROMEO GALLO (COMANDANTE VIGILI DEL FUOCO BAT)
Nel discorso conclusivo del comandante Antonino Indelicato, la devozione a Santa Barbara e tutto l’orgoglio di appartenere al corpo della Guardia Costiera
INTERVISTA AD ANTONINO INDELICATO (COMANDANTE CAPITANERIA DI PORTO BARLETTA)
In chiusura di cerimonia, consegnato alla Capitaneria di Porto un antico certificato di navigazione risalente all’1 ottobre del 1860 rilasciato dall’amministrazione marittima di Barletta.
INTERVISTA A MICHELE GRIMALDI (STORICO ED ARCHIVISTA)