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BARLETTA | La Lidl disposta a trasferire il supermercato ma è bagarre in consiglio, le opposizioni: “Il presidente impedisce ai dirigenti di parlare”

La vicenda del supermercato in corso di costruzione a pochi metri dal castello potrebbe essere arrivata ad una svolta. La Lidl ha comunicato ufficialmente di aver accettato la proposta del Comune di delocalizzare la struttura commerciale in un’altra zona periferica della città, non specificando però quale. Non è quindi noto se il gruppo tedesco abbia dato il suo consenso al terreno individuato dal Comune in zona Barberini, accanto alla Parrocchia San Giovanni Apostolo. Nella missiva inviata al sindaco a firma dell’ingegnere Corrado di Bari, responsabile dello sviluppo immobiliare di Lidl per la regione Puglia, si fa accenno alla sola volontà di trovare in tempi brevi una soluzione soddisfacente per entrambe le parti. La comunicazione della Lidl è stata resa nota ieri pomeriggio in consiglio comunale, dallo stesso sindaco Cannito.

INTERVENTO IN AULA DI MINO CANNITO (SINDACO DI BARLETTA)

La vicenda Lidl ha tenuto banco per buona parte della seduta consiliare. E non sono mancate ovviamente le polemiche. Scoppiate quando il presidente dell’assemblea, nonostante le pressanti richieste dei consiglieri d’opposizione, ha deciso di non far intervenire nel dibattito i dirigenti comunali presenti in aula

INTERVENTO IN AULA DI SABINO DICATALDO (PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE)

Il clima ormai teso si è definitivamente surriscaldato quando tra i gruppi del “PD” e di “Fratelli d’Italia” sono volate reciproche accuse sulle responsabilità del caso Lidl.

(SCONTRO IN AULA TRA I GRUPPI DI “PD” E “FRATELLI D’ITALIA”)

La vicenda troverà probabilmente il suo sbocco definitivo nell’incontro in programma la prossima settimana tra l’amministrazione comunale e i rappresentanti della Lidl. Non è emerso in consiglio quale sarà l’orientamento del sindaco, che nei giorni scorsi aveva dato mandato ai dirigenti comunali di procedere all’annullamento in autotutela del procedimento autorizzatorio dei lavori in via Cafiero, forte di un parere dell’Avvocatura Comunale. Cannito potrebbe seguire questa strada, dando vita ad un sicuro contenzioso giudiziario con la Lidl, oppure tornare a proporre al gruppo tedesco di trasferire la sua struttura commerciale in un terreno di zona Barberini, in cambio dell’acquisizione al patrimonio comunale dell’area di via Cafiero. Martedì mattina il responso definitivo.

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