È in vigore dal primo ottobre l’obbligo di possedere la patente a punti per le imprese e i lavoratori autonomi che operano nell’edilizia. Viene rilasciata dall’Ispettorato del Lavoro in presenza di requisiti stabiliti dalla legge: è dotata di un punteggio iniziale di 30 crediti ma chi scenderà sotto la soglia dei 15, e verrà sorpreso a lavorare in un cantiere, incorrerà in sanzioni amministrative da 6mila a 12mila euro, ferma restando la possibilità di recuperare i punti persi seguendo specifici corsi di formazione. Una novità normativa di forte impatto sul settore edile i cui effetti sono stati approfonditi nel seminario giuridico organizzato a Barletta nella sede di SICUR.A.L.A. che ha visto la partecipazione di avvocati, magistrati, rappresentanti dell’Inps e dell’Ispettorato del Lavoro.
INTERVISTA A MICHELE CAMPANELLI (DIRETTORE ISPETTORATO BARI-BAT)
L’introduzione della patente a punti nel settore edile rappresenta un passo avanti importante nella tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro in Italia
INTERVISTA A MICHELE CAMPANELLI (DIRETTORE ISPETTORATO BARI-BAT)
Il focus sulle novità introdotte dalla patente a punti è stato fortemente voluto da Sicurala, società leader per la formazione, la sicurezza alimentare e la sorveglianza sanitaria ma soprattutto per la consulenza in materia di sicurezza sul lavoro
INTERVISTA A MICHELE DIBENEDETTO (DIRETTORE SICUR.AL.A.)