E’ stato ritrovato ieri sera ad Ancona, nelle Marche, in stato confusionale ma in buone condizioni di salute, Nicola Seccia, il 48enne di Barletta scomparso la mattina del 24 novembre senza dare alcuna spiegazione ai suoi famigliari. Tutto lascia propendere per un allontanamento volontario ma la ricostruzione di quanto accaduto è al momento ostacolata dal fatto che Nicola non ricorda nulla dei luoghi in cui è stato né come abbia raggiunto la città di Ancona. Ieri sera i carabinieri del capoluogo marchigiano hanno notato la sua presenza sulla panchina di una piazza mentre stava piovendo. E’ stato lo stesso 48enne barlettano a rivolgersi a loro chiedendo aiuto e mostrando i suoi documenti. I militari hanno contattato il commissariato di Barletta dopo aver ricostruito la sua storia grazie ai servizi televisivi dedicati alla sua scomparsa e alla foto che lo ritraeva diffusa dai familiari sui social network. Una vicenda che si conclude con un lieto fine: scongiurato il timore che a Nicola fosse accaduto qualcosa di grave. La macchina lasciata nel parcheggio condominiale nonostante la sua abitazione si trovi all’estrema periferia della città e il telefono portato con sé ma lasciato spento per oltre due giorni, avevano preoccupato amici e parenti che si erano rivolti alle forze dell’ordine per formalizzare la denuncia della sua scomparsa. Nicola Seccia si è trovato di fronte ad un momento di fragilità che lo ha portato 400 km lontano da casa. “I motivi di questo allontanamento saranno forse più chiari nei prossimi giorni – ci raconta la sorella Francesca – l’importante è che Nicola sia tornato a casa e abbia potuto riabbracciare i suoi figli”.
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