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Barletta, omaggio alla stele che ricorda i 58 morti del crollo di via Canosa: “Una tragedia che scosse l’Italia”

Barletta ricorda le 58 vittime del crollo di via Canosa, avvenuto all’alba del 16 settembre 1959. Questa mattina una cerimonia commemorativa presso la stele di via dei Pini in cui sono incisi i loro nomi, alla presenza dei familiari, delle autorità civili e militari, e di una delegazione scolastica dell’istituto comprensivo “Pietro Mennea”.

NINO VINELLA (GIORNALISTA E PORTAVOCE GRUPPO DI LAVORO SULLA MALAEDILIZIA BARLETTA)

Il crollo fu uno dei più gravi disastri edilizi dell’Italia contemporanea: un palazzo di cinque piani, costruito appena un anno prima, collassò improvvisamente alle 6:40 del mattino, provocando 58 morti e 12 feriti. Le famiglie delle vittime non hanno mai dimenticato.

INTERVISTA A NICOLA CORCELLA (NIPOTE VITTIME CROLLO)

Le indagini successive rivelarono difetti strutturali gravissimi, l’uso di materiali scadenti, l’assenza di fondamenta adeguate e modifiche abusive al progetto.

INTERVISTA A MICHELE GRIMALDI (ARCHIVISTA DI STATO)

Per la tragedia di via Canosa furono numerose le attestazioni di solidarietà alla comunità di Barletta che arrivarono da tutto il mondo

INTERVISTA A MICHELE GRIMALDI (ARCHIVISTA DI STATO)

Una tragedia che segnò per sempre la città di Barletta, già funestata pochi anni prima, nel 1952, dal crollo di via Magenta, in cui persero la vita 17 persone, e che sarebbe stata ancora colpita nel 2011 dal crollo di via Roma, costato la vita a cinque giovani donne.

INTERVISTA A GENNARO CEFOLA (VICESINDACO DI BARLETTA)

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