Barletta dice addio a Franco Lamonaca, spentosi all’età di 83 anni, voce appassionata del territorio ed instancabile promotore di arte e poesia. Tra poche settimane avrebbe festeggiato i cinquant’anni di iscrizione all’Ordine dei Giornalisti, coronando una carriera lunga e intensa.
Già direttore di Radio Antenna Uno, dagli anni Settanta aveva saputo dare vita a progetti innovativi, capaci di far convergere nella sua città artisti, poeti e scrittori provenienti da tutta Italia. Con il marchio “Artepoesia” ideò rassegne, pubblicazioni e mostre che per decenni hanno animato Barletta: tra queste, la celebre agenda “Sette giorni, una poesia” e la mostra “50 firme in cornice”, che diedero spazio a firme di rilievo nazionale.
Instancabile organizzatore, ha guidato per oltre trent’anni la Mostra-Mercato di Belle Arti “Premio Via Nazareth” e, dal 1997, il Premio Barletta Provincia, diventati appuntamenti fissi per chi amava la poesia e le arti visive. Nel 2003, per i cinquecento anni della storica Disfida, creò il Certame di Poesia, dando nuova voce ad un episodio simbolo della città.
Ma Franco Lamonaca non era soltanto giornalista e poeta: era anche autore di enigmistica per il periodico Il Fieramosca, disegnatore ed artigiano del legno d’ulivo, esponendo in tutta Italia. Nel 2022 aveva pubblicato con la casa editrice Rotas il volume dedicato a Piripicchio, lo “Charlot di Puglia”, presentato due anni fa negli studi di Telesveva e accolto con grande entusiasmo da pubblico e critica.
Lo scorso febbraio il Comune gli aveva assegnato la Civica Benemerenza, riconoscimento “all’intensa attività di promozione e valorizzazione artistico-letteraria perfezionatasi con molteplici iniziative editoriali ed espositive”. Nel corso della sua vita ha allestito e presentato oltre ottanta mostre, sia collettive che personali. Pochi giorni fa aveva consegnato alla Rotas la sua ultima opera “Come sirene”, a suggellare mezzo secolo di attività giornalistica e culturale. Con la sua scomparsa, Barletta oggi perde un pezzo importante della sua memoria storica, un uomo semplice e di grande cuore ma profondo come le poesie che sapeva regalare al suo pubblico di appassionati.



