Nelle parole autentiche e genuine del socio fondatore Domenico Esposito, tutta la voglia e l’entusiasmo della cooperativa sociale biscegliese “Controcorrente” di ripartire, al più presto, dopo il furto perpetrato nella notte tra martedì e mercoledì scorso ai locali della sede di via Crosta. Ignoti, infatti, hanno sottratto materiali essenziali per le molteplici attività legate alla ristorazione inclusiva: registratori di cassa, costosi utensili e prodotti da cucina, ma anche attrezzi per la cura del verde, per un valore complessivo di circa 7mila euro. Un brutto colpo per una realtà che opera lodevolmente dal 2017 a beneficio di molti ragazzi con difficoltà intellettive e relazionali, ai quali vengono fornite preziose opportunità per un eventuale inserimento nel mondo del lavoro.
Intanto la macchina della solidarietà si è già messa in moto con l’avvio di una raccolta fondi, come spiega il presidente di “Controcorrente”, Francesco Minervini. Una parte di tali fondi sarà di sicuro riservata all’acquisto di un sistema di videosorveglianza, indispensabile – alla luce di quanto accaduto – per tutelare la struttura e rilanciare i progetti della nuova stagione DI Controcorrente che saranno svelati nei prossimi giorni
Minervini ringrazia intanto il territorio e la comunità biscegliese e dei paesi limitrofi per l’affetto ed il sostegno concreto già evidenziato nelle prime ore della campagna crowfunding