Con delibera di Giunta approvata e sottoscritta giovedì 4 dicembre, il Comune di Bisceglie ha approvato le tariffe dei parcheggi a pagamento per il 2026. Il piano relativo ai prezzi per le strisce blu ricalca in toto quello entrato in vigore per l’ultimo mese dell’anno in corso e che ha registrato alcuni aumenti, come i 30 centesimi in più della tariffa ordinaria all’ora nelle vie e nelle piazze del centro, con il passaggio da 60 a 90 centesimi, il rincaro di 5 euro dell’abbonamento mensile sempre nelle arterie del centro, l’ampliamento del periodo di vigenza della sosta a pagamento su tutta la litoranea, esteso dal 1° maggio fino al 30 settembre, dove peraltro si registrerà l’aumento di un euro per ogni fascia oraria, passando da 2 a 3 euro. Restano in ogni caso confermate diverse agevolazioni, tra cui quelle legate ai veicoli elettrici e adibiti al trasporto di soggetti con disabilità. Inoltre, per sostenere la vitalità del commercio e agevolare brevi commissioni, è stata confermata la “sosta gentile”, che permette di usufruire di 10’ gratuiti al giorno per ogni targa, indicando l’orario di arrivo.
Tra le novità introdotte ed evidenziate dal Comune, la riduzione del 10% delle tariffe orarie per i pagamenti effettuati tramite APP di parcheggio o carte bancarie, con l’obiettivo di incentivare l’utilizzo dei sistemi di pagamento elettronico e digitale, promuovendo una gestione più efficiente e sostenibile.
Nei giorni scorsi non sono mancate le critiche da parte di esponenti dell’opposizione a Palazzo San Domenico. In molti si sono soffermati essenzialmente sul rincaro delle tariffe, altri – come il circolo biscegliese di Alleanza Verdi e Sinistra – hanno parlato di carenza di una strategia istituzionale che miri da una parte a disincentivare l’utilizzo dell’automobile, proponendo una serie di proposte e alternative concrete e convenienti, a partire dalla creazione di aree di parcheggio esterne oltre a quella già presente nei pressi della Stazione ferroviaria o l’adozione di un sistema tariffario differenziato che premi chi sceglie di lasciare i mezzi lontano dal cuore cittadino.



