Attualità

Cala il buio su Castel del Monte: fari spenti o coperti dagli alberi. La difficoltosa serata per uno spettacolo del Festival Castel dei Mondi

Il buio totale e la sensazione che stiano finendo davvero le parole per descrivere una situazione sempre più grottesca. Continuiamo con le denunce ma quello che “non vedete” nelle immagini è il Castel del Monte avvolto, nella sua sorprendente magia, da un completo buio. La gravità ulteriore è che ieri si è svolto dentro il maniero federiciano anche uno spettacolo della XXVI^ edizione del Festival Castel dei Mondi ma, a nessuno, è venuto in mente di sistemare l’oscurità che aleggia quotidianamente a sera attorno al Castello. Si perché la situazione, già denunciata alcune settimane fa, non ha trovato grandi soluzioni. Il buio nasce da due ordini di problemi: il primo è quello che i fari installati da molti anni attorno al maniero cominciano banalmente a fulminarsi od a non funzionare più correttamente. Il secondo è che parte di quelli funzionanti sono coperti dagli alberi che cingono il castello e che ormai stanno coprendo quelle luci. Ora la gestione del maniero e della collinetta in alto, lo ricordiamo, è affidata al Polo Museale di Puglia ed alla soprintendenza. Il Castello, lo ricordiamo a noi stessi ed a tutti, certifica l’accesso di circa 300mila turisti all’anno piazzandosi stabilmente nella top 30 dei musei più visitati d’Italia. Del maniero federiciano, però, importa poco o nulla alle istituzioni evidentemente se c’è una sciatteria tale da non consentire l’arrivo in sicurezza di chi aveva comprato un biglietto per l’accesso allo spettacolo del “Castel dei Mondi”. E’ stato infatti necessario installare alcune luci del service dello spettacolo per consentire di salire le scale. Fortunatamente ieri è rimasto attivo il servizio navetta comunale dal parcheggio in basso sino alle pendici del Castello anche perché, vecchio problema mai risolto, la strada provinciale di circa 500 metri che sale verso il maniero è completamente buia e non c’è mai stato nulla da fare per avere un minimo di illuminazione per la sicurezza di coloro i quali giungono anche a tarda ora. Pasticci su pasticci per un monumento che meriterebbe assolutamente diversa sorte essendo, tra le altre cose, un bene dell’umanità Unesco.   

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