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Cantina San Donaci compie 90 anni: dal recupero del Susumaniello alla difesa del vino pugliese nel mondo

La Cantina San Donaci compie 90 anni. La nota realtà dell’Alto Salento dal 1933 racconta i sapori della propria terra attraverso dei vini che sono l’espressione stessa del territorio in cui nascono. Oltre 320 ettari di vigneti costituiti da Negroamaro, Primitivo, Malvasia Nera e non solo. Cantina San Donaci porta con sé un storia fatta di lavoro e ricerca del miglior prodotto da offrire al mercato. Per questo i 90 anni sono già il passato. Lo sguardo è già rivolto al futuro.

Altro merito di Cantina San Donaci, quello di aver recuperato un vitigno in via d’estinzione: il Susumaniello.

In occasione dell’edizione 2023 del Vinitaly di Verona, Cantina San Donaci ha portato una nuova linea di vini, denominata “Assìna”, composta da un rosso e rosato Susumaniello, con l’aggiunta di Primitivo ed un bianco. “Assìna” è una produzione pensata per le nuove tendenze, rivolta ai giovani. A questo si aggiunge l’approccio ai vini biologici che resta un punto di riferimento: è il caso della linea “Colonie Greche”.

Altro impegno preso da Cantina San Donaci, la difesa del vino pugliese. Nel 2022 l’Organizzazione Mondiale della Sanità aveva indicato il vino come fattore di rischio per la salute dell’uomo. La reazione italiana non si è fatta attendere, compresa quella di Cantina San Donaci, e il vino è stato infine rimosso dalla black list della Commissione Europea.

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