Cantine Paololeo entra nella storia come la prima azienda vinicola in Puglia che sperimenta il cantinamento sott’acqua dello spumante. Dopo un lungo percorso di studio, preparazione e autorizzazioni ottenute in tempi celeri, l’esperimento ha preso ufficialmente il via nei fondali di Porto Cesareo, nell’area marina protetta. Il progetto si chiama “Cantina Sottomarina”, idea nata a Genova e portata in Puglia per la prima volta da Cantine Paololeo. L’esperimento riguarda due cestelli contenenti 1011 bottiglie in totale, calati in mare ad una profondità di 30 metri. Resteranno dei fondali per un anno e ogni mese verrà prelevata una bottiglia campione per monitorarne l’andamento. Lo spumante si chiamerà “Mormora”, primo “Metodo Classico” Pas dosé ottenuto dal blend di Verdeca e Maresco. L’area marina di Porto Cesareo garantirà alle bottiglie una temperatura costante di circa 20 gradi durante tutto l’anno.
L’iniziativa sottomarina di Cantine Paololeo punta a valorizzare il concetto di enoturismo.
Per la realtà con sede a San Donaci l’esperimento nei fondali marini rientra nella sfera dell’innovazione, sperimentazioni che rispettano l’ambiente.
Una crescita costante per Cantine Paololeo, cinque generazioni che hanno fatto del vino la propria passione riuscendo ad entrare fra le eccellenze del settore. Una storia che significa anche riscatto.
Risultati ottenuti anche con una grande attenzione al tema dell’ecosostenibilità.
Non resta dunque che attendere l’esito della sperimentazione. E intanto arriva il plauso dell’amministrazione comunale di Porto Cesareo per un’iniziativa che può rappresentare uno slancio turistico (ed enoturistico) per il territorio.