“Non c’è tempo per attendere il nuovo Governo, bisogna agire subito”. Con queste parole il sindaco di Trani Amedeo Bottaro ha annunciato lo stanziamento di 150mila euro per far fronte al caro bollette e sostenere le famiglie in difficoltà. La misura straordinaria è stata adottata dalla Giunta comunale e nelle prossime ore sarà realizzato un avviso pubblico con le indicazioni specifiche per poter accedere al beneficio economico. La richiesta avverrà attraverso la compilazione di un modello di autocertificazione telematica mediante la piattaforma “resettami”, presentando un’unica domanda per nucleo familiare. Le istanze saranno finanziate fino all’esaurimento dei 150mila euro. Ad ogni famiglia sarà riconosciuto un importo massimo di 500 euro.
La misura ha sollevato le perplessità di Daniele Santoro, dirigente di Confesercenti Bat, che in una nota ha chiesto misure straordinarie anche per le imprese cittadine, mentre i soldi comunali vengono dati anche a “chi già percepisce sussidi dallo Stato”. La morsa del caro bollette, di fatto, sta mettendo a rischio l’esistenza di tante realtà imprenditoriali. Le prime vittime sono state le piccole imprese. Una corsa contro il tempo che necessità di risposte. Ieri, in Prefettura Bat a Barletta, Confcommercio Andria ha incontrato il Prefetto Rossana Riflesso a cui è stato presentato lo stato di salute del tessuto imprenditoriale della sesta provincia pugliese, chiedendo alla massima carica governativa del Bat di farsi portavoce nelle sedi opportune, prima che sia troppo tardi.
Anche Confindustria nelle ultime ore ha rilanciato l’allarme per la Puglia. A rischio, fanno sapere, ci sono 4mila posti di lavoro e relative famiglie. Un’emergenza nell’emergenza, col rischio di una tensione sociale sempre più crescente che potrebbe portare a forme di protesta violente.